E’ un contributo -una tantum- erogato dallo Stato per contrastare l'aumento dei prezzi ed il caro energia, il cui pagamento è previsto per il mese di luglio 2022.
REQUISITI:
Per ottenere la misura di sostegno “bonus 200” i requisiti sono:
- essere residente in Italia;
- essere titolare di un contratto di lavoro o di un trattamento pensionistico da previdenza obbligatoria in alternativa percettori di disoccupazione;
- avere un reddito o contributi pari o inferiori ai 35 mila euro lordi;
- per i lavoratori dipendenti, aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% tra il primo gennaio e il 23 giugno 2022 .
Nonostante l’incentivo riguardi una notevole parte di popolazione, non è rivolta a tutti: sono difatti esclusi gli stagisti, i tirocinanti ed i lavoratori precari.
EROGAZIONE:
LAVORATORI DIPENDENTI (PUBBLICI/PRIVATI), PENSIONATI ED I PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA LO RICEVERANNO NEL MESE DI LUGLIO
Riguardo i dipendenti la modalità di erogazione è diversa a seconda che siano pubblici o privati: chi opera nel settore privato dovrà presentare — entro i termini fissati dall’azienda — un’autodichiarazione, compilata e firmata, per attestare di avere i requisiti necessari a ricevere l’incentivo; chi invece opera nel settore pubblico - così come pensionati ed i disoccupati - lo riceveranno in maniera automatica, in quanto i loro dati sono già inseriti nei sistemi degli organi competenti, in questo caso Inps e Mef.
I LAVORATORI DOMESTICI (COLF, BABY SITTER E BADANTI) LO RICEVERANNO AD OTTOBRE.
Per i lavoratori domestici i termini per presentare l’autodichiarazione con la relativa domanda scadranno il 30 Settembre
TUTTE LE ALTRE CATEGORIE (stagionali intermittenti, co.co.co, autonomi occasionali senza Partita Iva e venditori porta a porta, ma anche beneficiari di disoccupazione agricola, ex indennità Covid 2021, i lavoratori dello spettacolo etc…avranno hanno tempo fino al 31 ottobre per presentare l’autocertificazione.
I LAVORATORI AUTONOMI ED I POSSESSORI DI PARTITA IVA, sono compresi nell’erogazione del bonus 200 ma non è ancora stato fornito nessun chiarimento su come saranno le modalità di erogazione. Per loro è stato istituito un fondo apposito di 500 milioni di euro, ma si dovrà attendere un ulteriore decreto ministeriale attuativo.
NO TASSAZIONE
Il bonus non sarà soggetto a tassazione perché non concorre alla formazione del reddito ai fini Irpef né per i lavoratori dipendenti e pensionati, né per le partite Iva, né per tutti gli altri soggetti beneficiari.
