La direttiva Europea 2009/48/CE entrata in vigore in Italia con il decreto legislativo n. 54 del 11/04/2011 G.U. 27/04/2011, riguardante la sicurezza dei giocattoli destinati ai minori di età inferiore ai 14 anni, prevede che i giocattoli debbano essere «sicuri», in modo tale da non determinare rischi per i bambini e la loro salute, sia quando vengono utilizzati secondo le modalità previste, quelle per cui sono stati costruiti, sia in caso di un utilizzo improprio ma comunque prevedibile in quanto collegato al comportamento abituale dei bambini.
Sebbene la direttiva sulla sicurezza dei giocattoli garantisca un elevato grado di protezione, alcuni dei fabbricanti di paesi terzi che vendono i propri prodotti nel mercato unico, in particolare quelli venduti attraverso i mercati online, non rispettano la normativa imposta dalla Unione Europea. Di conseguenza, molti dei giocattoli che vengono venduti nell’Ue presentano dei pericoli notevoli per la salute dei bambini.
Per arginare questa situazione di pericolo con una risoluzione non legislativa, approvata con 688 voti favorevoli, 6 contrari e un'astensione, i deputati hanno chiesto alla Commissione e ai Paesi UE di intensificare le misure per garantire che tutti i giocattoli immessi sul mercato UE siano conformi alla direttiva sulla sicurezza dei giocattoli (DSG), indipendentemente dal luogo di fabbricazione e dal canale di commercializzazione utilizzato.
Il Parlamento Europeo ha invitato i Paesi dell'Unione a coordinare le loro attività di vigilanza del mercato e a migliorare i controlli per individuare più efficacemente i giocattoli non sicuri.
Tra gli obiettivi fissati la Commissione vorrebbe esplorare l'uso di nuove tecnologie, come l'etichettatura elettronica e l'intelligenza artificiale. È stato, poi, posto in luce un altro aspetto riguardanti i giochi di nuova generazione evidenziando che i « giocattoli connessi possano esporre i bambini a nuovi pericoli e rappresentare un rischio per la loro sicurezza, privacy e salute mentale, i deputati incoraggiano i produttori a integrare meccanismi di sicurezza nella progettazione dei loro giocattoli, ad esempio contro le minacce informatiche».
In sintesi gli obbiettivi prefissati per aggiornare l’attuale normativa a maggior tutela della sicurezza dei giocattoli dei bambini sono:
· L’applicazione di misure aggiuntive per evitare l'esposizione dei bambini a sostanze chimiche pericolose
· L’adeguamento della normativa UE per salvaguardare i bambini dai rischi collegati dai giocattoli “connessi”(smart toys)
· Il maggior controllo delle piattaforme online per escludere il rischio di vendita di giocattoli non sicuri.
Comentários